Infanzia e Primaria De Amicis
Sede Amministrativa
Infanzia Boccaccio ed Ex Don Sapino
Infanzia Gallo Praile
Primaria 8 Marzo
Primaria Di Vittorio
Lessona di largo Garibaldi
Lessona di via Boccaccio

Imparare a suonare uno strumento non è un’attività fine a se stessa.

Studi scientifici molto rigorosi e approfonditi dimostrano come una buona educazione musicale renda i ragazzi più intelligenti e migliori la loro capacità di apprendimento. Gli stessi hanno una resa superiore in matematica, geometria e in lingue, nonostante siano un po’ più impegnati in termine di tempo, poiché devono fare esercizio e suonare in gruppo, anche durante le varie esibizioni concertistiche che si terranno durante l’anno scolastico.

È deduttivo però e poco veritiero, delegare lo studio di questa disciplina, anche se molto formativa, ai soli fini didattici. Tutti sono a conoscenza dei benefici psico-fisici che si possono ottenere dall’applicazione della musicoterapia ma, solo pochi e in particolare chi vive esperienze dirette, può toccare con mano ed essere realmente testimone dei piccoli miracoli quotidiani che si possono ottenere dallo studio sistematico di uno strumento musicale:

l’emissione corretta e controllata del fiato aiuta a correggere difetti di balbuzie;

l’educazione ritmica migliora il controllo motorio riuscendo spesso a risolvere problemi importanti di coordinazione.

i comportamenti anomali e poco consoni sia all’ambiente scolastico sia a quello sociale, gradualmente si attenuano fino a rientrare nella norma.

Dopo poche lezioni si può notare come gli alunni diventano più sicuri, equilibrati e sereni e nello stesso tempo evidenziano una maggiore attenzione e concentrazione sviluppando inoltre un più acuto spirito di osservazione. Tali modifiche saranno permanenti.

La musica e più precisamente lo studio di uno strumento sembra essere l’unica attività che mette in funzione la parte superiore dell’encefalo che direttamente coinvolge in egual misura, l’emisfero destro e quello sinistro, rafforzando le potenzialità del cervello e sviluppando la“multisensorialità”: suonare, infatti, richiede una buona coordinazione dei movimenti e un’integrazione rapidissima degli stimoli visivi, uditivi e motori.

Obiettivo principale dello studio di questa disciplina, offerta dalla scuola gratuitamente (si fornisce all’occorrenza anche lo strumento in prestito d’uso) è quello di far vivere un’esperienza dove tutti i ragazzi sono coinvolti in un percorso di crescita che, attraverso l’impegno per il risultato, l’accettazione e il rispetto delle regole dell’altro, fa in modo che ognuno possa conservare e rafforzare la propria indipendenza.

Studiare musica, aiuta a dare sempre il meglio di sé e diventare comunque, protagonista del proprio futuro, acquisendo una cultura e una sensibilità, da poter spendere durante l’arco dell’intera vita. 

Un po’ di storia…

 Dal 1 settembre 2014 la Direzione Didattica I Circolo di Venaria Reale e la Scuola Secondaria di I grado Michele Lessona si sono unite a formare l’Istituto Comprensivo Venaria 1, che comprende circa 1700 alunni ed è attualmente il più grande Istituto del primo ciclo di istruzione del Piemonte.

Esso comprende:

due plessi di Scuola Secondaria di I grado (“Michele Lessona”),

tre plessi di Scuola Primaria “De Amicis, “Otto Marzo”, “Di Vittorio

quattro plessi di Scuola dell’Infanzia “De Amicis”, “Gallo Praile”, “via Boccaccio” e “Don Sapino” (questi ultimi due dal 2016 riuniti in un unico plesso in seguito alla costruzione di una nuova ala della scuola di via Boccaccio)

Le nostre, in particolare la Lessona centrale e la De Amicis, sono le scuole storiche di Venaria: molti cittadini, anche i più anziani, le hanno frequentate, ed è molto emozionante per loro accompagnare i figli o i nipoti in quelle che furono le “loro” aule.

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